Pare che in fatto di trasporto ferroviario l’unico problema dell’Umbria siano diventate le Frecce, prima per Milano adesso anche per Napoli ed il Sud. Tutto il resto passa in secondo piano, se non nel dimenticatoio: gli intercity, il trasporto regionale, i disservizi, le tariffe, gli orari, i pendolari, la carta tutto treno, la qualità del materiale rotabile, le infrastrutture, i guasti, le stazioni e relativi servizi, le informazioni ai viaggiatori. Gran parte della nostra classe politica pare capace di occuparsi solo della lunga distanza senza saper guardare ad un palmo dal proprio naso l’ordinario quotidiano che interessa la maggior parte degli utenti. Vogliono scoccare le frecce in ogni direzione ma non hanno l’arco e non sanno nemmeno prendere la mira.