Polemiche per il fatto che un ministro sia sceso ad una fermata straordinaria effettuata da un Frecciarossa che aveva quasi due ore di ritardo per poter proseguire autonomamente con un mezzo di Stato e poter così presenziare ad un impegno istituzionale. Se non fosse stato un politico di governo, il fatto sarebbe passato inosservato. Un suggerimento a quanti hanno alzato il polverone: perché non indagano per approfondire quale eventuale misterioso personaggio tragga beneficio dalle ben 90 (novanta) fermate straordinarie effettuate nel corso del 2023 da treni di varia categoria, sia Intercity che Regionali, nella dismessa stazione di Giuncano? Chissà, magari potrebbero scoprirne delle belle!
