Il capotreno licenziato da Trenitalia per aver fatto 5mila multe. La Cassazione: “Va reintegrato”. Lui: “I passeggeri mi adorano” - Il Fatto Quotidiano
Trenitalia lo aveva licenziato perché staccava troppe multe e alcune di queste riportavano un importo errato. I supremi giudici, però, hanno dato ragione al dipendente, descrivendolo come un capotreno "inflessibile ed estremamente puntiglioso", certo, ma senza "finalità esclusive di lucro né in mala fede contro l’azienda"